Scopa elettrica

La scopa elettrica è un elettrodomestico pratico, maneggevole e utile. Si distingue dall’aspirapolvere per il design, benché entrambi siano dispositivi finalizzati alla cattura della polvere. L’aspirapolvere è un dispositivo da traino, collegato a un motore dotato di ruote. È dotato di cavo e vanta un’elevata potenza aspirante.

Di contro, la scopa elettrica presenta una maggiore praticità. Il dispositivo può funzionare in due modalità differenti, con batteria ricaricabile e filo, ma è privo di elementi di traino: il motore è di dimensioni minori, un aspetto che le garantisce una maggiore praticità; al contempo, però, va evidenziata una minore potenza di aspirazione.

Fatta questa premessa, esaminiamo i fattori che andranno valutati nella scelta di una scopa elettrica. Leggi i consigli per la scelta.

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Come scegliere la scopa elettrica

L’acquisto della scopa elettrica passa da una valutazione di fattori differenti. Buona parte di questi fa riferimento alle dimensioni, alla praticità e all’ergonomia dell’elettrodomestico. Tuttavia, l’utente non deve trascurare gli aspetti funzionali: la scopa elettrica, a seconda dei modelli e delle potenzialità, vanta funzioni e modalità operative ben definite.

Partendo dalle questioni strutturali, un primo fattore discriminante è dato dal design. La scopa presenta una forma allungata, con il bastone proteso verso il basso e la spazzola agganciata allo stesso. Da un modello all’altro, però, potrebbero sussistere differenze legate alla collocazione del motore, distinzioni che possono aumentare o, al contrario, diminuire la praticità dell’apparecchio.

Di pari passo con il design, l’acquirente deve valutare le dimensioni della scopa che intende acquistare. Ogni modello presenterà una grandezza differente – la variabile, in questo caso, è rappresentata dalla lunghezza del bastone – ma non mancano funzionalità attraverso cui l’utente può allungare o, al contrario, accorciare l’asse portante dell’elettrodomestico.

Valutate le dimensioni della scopa, l’acquirente dovrà soffermarsi sull’ergonomia del dispositivo. La migliore scopa elettrica è quella che garantirà un’impugnatura salda, comoda per l’utilizzo con una o entrambe le mani. Non meno rilevante, però, è il peso dell’elettrodomestico.

Una scopa leggera risulterà scomoda, oltre che poco pratica; in maniera opposta, un modello pesante apparirà poco maneggevole, inadatto allo sforzo per la pulizia dei pavimenti. In sostanza, la scopa dovrà essere accompagnata nelle stanze con facilità, dimostrandosi stabile e ben salda al terreno.

Dopo una disamina degli aspetti estetici, è essenziale soffermarsi sulle caratteristiche e le funzionalità del dispositivo. Da questo punto di vista, è impossibile non considerare la potenza del motore dell’apparecchio. Come enunciato in precedenza, la scopa elettrica dispone di una minore capacità di aspirazione rispetto a un comune aspirapolvere. Ciò si traduce in una minore potenza del motore, espressa in watt.

Chi è alla ricerca di una scopa potente, in grado di aspirare con maggiore facilità, dovrà puntare su modelli con potenza superiore ai 700 watt; in ogni caso, non mancano dispositivi meno prestanti ma ugualmente in grado di garantire un’aspirazione adeguata lungo le superfici.

Altro fattore da considerare, in vista di un eventuale acquisto dell’elettrodomestico, è la presenza di un collegamento filare alla corrente elettrica. In linea di massima, le scope elettriche possono essere suddivise in due macrocategorie: i modelli con filo e quelli senza filo.

Nel primo caso, parliamo di dispositivi che sfruttano l’energia elettrica per funzionare; nel secondo, invece, si fa riferimento a modelli in grado di aspirare e operare sfruttando la potenza di una batteria (integrata nelle scope). L’assenza del collegamento a filo presenta sia vantaggi che svantaggi: un punto di forza è dato dalla maggiore praticità, poiché l’assenza di cavi consente all’utente di spolverare le stanze con più facilità; di contro, però, la batteria alla base dell’efficienza delle scope richiede una ricarica con frequenza variabile.

Approfondendo le questioni riguardanti la batteria, un ulteriore fattore discriminante è dato dalle capacità della stessa, nonché dalle modalità di ricarica offerte dal modello interessato. Le batterie hanno una portata differente, un discorso che, di fatto, è valido per qualsiasi apparecchio elettronico. Tanto maggiore è la portata della stessa, tanto più elevata è la durata delle singole prestazioni offerte dal dispositivo.

Chi desidera acquistare una scopa prestante, in grado di “rimandare” le ricariche della batteria, dovrà puntare su modelli con batterie da oltre 2.000 mAh. Alcuni modelli dispongono anche di particolari modalità di ricarica rapida: funzioni simili risultano essenziali per coloro che necessitano di utilizzare la scopa elettrica con una certa urgenza, dovendo fare affidamento su prestazioni rapide e sempre al top.

Un altro fattore oggetto di valutazione è la capacità del sacco. Non tutte le scope elettriche portano in dotazione il sacchetto per la raccolta della polvere. Per chi ha la necessità di aspirare spazi ampi, però, è altamente consigliato optare per i modelli dotati di sacco, fondamentale per l’aspirazione di una maggiore quantità di polvere.

La capacità del sacco è espressa in litri. In linea generale, un sacco capiente misura almeno 0.9-1 litro, misura ideale per la raccolta di quantità notevoli di sporcizia. Impossibile non considerare l’eventuale presenza di sistemi multi-filtro. Una scopa elettrica di ultima generazione deve poter vantare un’eccezionale capacità di filtraggio, in modo tale da garantire una pulizia sempre impeccabile.

Prima dell’acquisto, ad esempio, si valuti la presenza del filtro HEPA, sistema di filtrazione costituito da piccoli foglietti di microfibre ad azione filtrante. Infine, un accenno sulle capacità meccaniche ed elettroniche del dispositivo.

Le scope elettriche più all’avanguardia dispongono di testine motorizzate, in grado di ripulire il pavimento con estrema accuratezza. Ad esse sono associate anche luci LED, utili per rilevare con facilità la presenza di capelli, peli e sporcizia varia.

Una scopa che presenti caratteristiche simili è certamente più efficiente di un modello standard, dotato di spazzola comune e privo di elementi accessori finalizzati al miglioramento delle prestazioni dell’elettrodomestico.